Qui seminant in lacrimis in exultatione metent (Salmi, 125, 5)
Passerà anche questa pena
in una consolazione dolce
di lacrime quale pioggia
d’aprile a lavare via lo sporco
dalle strade e dalla mente
i cattivi pensieri.
Se ne andrà un mattino
con i cortili che si rallegrano
di un candore di panni
ad asciugare al sole.