Laggiù
In occasione della mostra fotografica Costermano e il suo territorio a cura del circolo”Foto Club”. Costermano 21-25 agosto 2014.
Fotografia di Pietro Gelmetti su gentile concessione dell’autore.
Nota dell’autore
La bella terra del sud è ovviamente quella cantata da Goethe nella sua celebre, almeno per noi italiani, ballata di Mignon. Il convento, al quale si accenna, è quello nel Medioevo popolato dalle monache del monastero femminile di Santa Giulia di Brescia; il lago d’Ildebrando è il Garda, su cui dall’omonima rocca nel mito germanico avrebbe dominato il prode vassallo di Attila, giustiziere di Crimilde.
Il campo d’erica, ripreso nell’immagine di questa mostra e che mi ha coinvolto, è quello che si stende sul colle ora consacrato a Cimitero militare tedesco. Lì ebbi occasione di recarmi alcuni anni addietro con i miei studenti insieme ai loro coetanei di Gau-Algesheim e non ho dimenticato la profonda emozione che ci prese in un comune sentimento di pietà.
Questa composizione così nasce forse ancora da quell’esperienza, oggi richiamata, ma mi piace pensare ad una solidarietà, una complicità di donne che ricuce le lacerazioni della guerra, ne è antidoto ai veleni e conforto nel dolore. E a Costermano quale luogo di pace.